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Gruppo Micologico  "T. Pocorobba"

Escursioni

ESCURSIONE ALLA R. N. O. DI TORRE SALSA - 5 FEBBRAIO 2017

1. Visita al Teatro Greco di Eraclea Minoa

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1. Pannello illustrativo del teatro

museor2. Museo

noieracleminoar3. Verso l'area archeologica

villaeraclear4. Ruderi di un'antica villa

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5. Un momento della visita

2. Area della Riserva di Torre Salsa

IMG 0805R6. Uno scorcio della riserva

IMG 9958R7. Area dunale

IMG 9970R8. Sulla strada del ritorno

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9. Pranzo presso l'Agriturismo Torre Salsa

3 Visita alla Scala dei Turchi

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10. In cammino verso Scala dei Turchi

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11. Uno scorcio del sito

IMG 9979r12. Un momento della visita

sostar13. La sosta prima del rientro

IMG 9986R14. Altro momento di attesa

Testo: senza parole

Immagini: Ninni Gerbino e Nino Giacalone

Valderice, 4 aprile 2017


 

ESCURSIONE AL BOSCO DI ANGIMBE’

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Foto 1: Uno scorcio del Bosco di Angimbè  

Domenica 12 marzo, escursione al Bosco di Angimbè, Comune di Calatafimi. Appuntamento iniziale al Pala Bowling per effettuare alcuni abbinamenti e ridurre il numero delle macchine da utilizzare. Breve sosta all’uscita di Segesta per il recupero di alcuni partecipanti e prosecuzione per il Bosco di Calatafimi dove ha sede l’Associazione Bosco di Angimbè. Arrivo alla meta della nostra escursione alle 10.00 circa. Ad attendere il nostro gruppo di escursionisti il Presidente ed il V. ce Presidente dell’Associazione. Francesco Adragna e Francesco Gruppuso.  Amici di vecchia data del nostro Gruppo in quanto, nel mese di novembre 2016 presso la loro sede, abbiamo effettuato un Corso di Micologia con numerosi partecipanti. Ugualmente numerosi sono stati i partecipanti alla nostra escursione. Tra soci, familiari e simpatizzanti del Gruppo, eravamo un bel numero: 42. Breve presentazione dell’Associazione e delle attività informative in esso svolte finalizzate a far conoscere in maniera compiuta il Bosco sotto tutti i punti di vista: Micologico, della Flora e della Fauna.

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Foto2: Breve incontro e presentazione iniziale presso la sede dell'Associazione

Dopo questa breve e interessante presentazione abbiamo iniziato la passeggiata lungo i sentieri del Bosco. Funghi assenti a causa della perdurante assenza di piogge. Iniziali segni di risveglio, con l’approssimarsi della primavera, della Flora. Solo alcune piante erano già in fiore: qualche Ranuncolo, alcune specie di Orchidee, il Prugnolo selvatico, l’Anemone hortensis, Pratoline, Erica arboria, l’Asfodelo e diverse altre essenze.

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Foto 3: Francesco Adragna Illustra i tabelloni didattici istallati lungo il percorso

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Foto 4: Illustarzione dei contenuti dei cartelloni didattici

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Foto 5: Una rara forma, parzialmente apocromatica, di una Anacamptis longicornu

Ore 12.00 in punto, rientro presso la sede dell’Associazione per il pranzo. Un lauto pranzo! Con un ricco antipasto a base di fette di pane spalmate di ricotta e miele, formaggi e olive. Una vera delizia per gli occhi! Mi è toccato porre un freno agli svariati tentativi di attacco anticipato. Un ottimo primo, salsiccia arrostita, insalata, acqua, vino e caffe finale.

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Foto 6: Difesa degli antipasti da un proditorio attacco anticipato

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Foto 7: Una foto di tutti i partecipanti all'escursione

Breve pausa digestiva e partenza per la visita guidata del “Mulino dell’Arciprete” in contrada Ponte Patti. Ad accompagnarci il giovane attivo e preparatissimo Archeologo Rocco Corselli che ha fatto un’ampia e dettagliata illustrazione dei mulini ad acqua, per la molitura del grano, che nei tempi passati erano presenti e attivi lungo il corso del Crimiso, piccolo torrente che scorre ad ovest dell’abitato di Calatafimi. Buona parte di questi mulini sono stati abbandonati, distrutti o modificati.

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Foto 8: l' Architetto Rocco Corselli illustra gli aspetti legati alla presenza dei Mulini 

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Foto 9: Facciata lato ingresso del Mulino

ingressobrFoto 10: Ingresso posteriore piano lavorazione

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Foto 11: Tramoggia e mola in pietra del grano

Il “Mulino dell’Arciprete”, quello che noi abbiamo visitato, costituisce un valido esempio di conservazione e interessantissima documentazione degli antichi opifici che nei tempi passati operavano nel territorio. La loro conservazione e valorizzazione, oltre ad essere una concreta testimonianza del passato, assume una importante   valenza ai fini della promozione turistica del territorio. Fine della visita (da consigliare a chi non c’è mai stato) e rientro a casa secondo le rispettive provenienze. Una bella giornata, una bella e interessante escursione. Ritengo che il gradimento dei partecipanti possa essere stato unanime, almeno si spera.

TESTO: NinoG

FOTO di Autori vari: Ninni Gerbino, Nino Giacalone, Francesco Gruppuso, Francesco Adragna

VALDERICE 17 MARZO 2017